Oltre il confine
2008 - 2013
Amministrazione proponente
ITALIA - Regione Piemonte
Amministrazioni aderenti
ITALIA – Regioni: PA di Trento, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana, PA di Bolzano,
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
ROMANIA – Ministero del lavoro, famiglia e pari opportunità.
Obiettivi
Il progetto ha mirato a potenziare e rafforzare i servizi e gli interventi di lotta alla tratta in Romania e in Italia sia attraverso azioni volte alla prevenzione del fenomeno, sia attraverso attività finalizzate alla protezione e all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime.
L'iniziativa di cooperazione transnazionale tra le Autorità di gestione FSE dell'Italia e della Romania si inserisce nell'ambito della programmazione Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e prevede interventi a doppia sponda mirati in modo specifico nelle aree di maggior presenza del fenomeno in Romania e in quelle di maggior esodo emigratorio in Italia.
Le linee di azione attuate nel progetto sono:
- Prevenzione del fenomeno e sensibilizzazione, al fine di creare un'adeguata percettibilità della società civile dei due Paesi rispetto alla conoscenza del fenomeno della tratta e delle sue implicazioni, volta sia alla prevenzione del problema, sia a sollecitare interventi per l'inclusione sociale e lavorativa delle vittime;
- Sviluppo di politiche volte alla costruzione di progetti personalizzati rivolti all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime di tratta e a superare una fase meramente assistenziale;
- Scambio di esperienze e costituzione di una rete, al fine di realizzare uno scambio di esperienze e di buone prassi tra tutte le Autorità di gestione FSE coinvolte, sia italiane che romene e creazione di una rete tra istituzioni, autorità giudiziarie, Forze di Polizia, organismi diplomatici, servizi sociali, sanitari e del lavoro, ONG, autorità religiose romene, che in Italia e in Romania si occupano delle attività di prevenzione, repressione del fenomeno della tratta, accoglienza e reinserimento delle vittime.
Gli ambiti di cooperazione all'interno dei quali si è intervenuto riguardano:
- lo sviluppo di un insieme di progetti di inclusione sociale delle vittime e di iniziative transnazionali;
- il sostegno allo sviluppo di nuovi metodi per contrastare la discriminazione e la disparità di trattamento nel mercato del lavoro;
- l'attuazione di scambi di esperienze e buone pratiche tra le varie Autorità di Gestione, nel settore dell'inclusione sociale e occupazionale delle vittime del traffico di persone e il trasferimento del know-how di metodologie di successo utilizzate per l'inclusione sociale delle vittime, in particolare donne e bambini;
- il sostegno e lo sviluppo di studi comparativi in Romania e Italia riguardanti la lotta contro il traffico di persone e la disseminazione di metodi innovativi agli altri soggetti coinvolti nella lotta contro la tratta in Romania e in Italia;
- il sostegno allo sviluppo di reti di professionisti nell'ambito dell'inclusione sociale delle vittime di tratta e alle attività che aumentino la consapevolezza dell'opinione pubblica sul fenomeno in oggetto.
Caratteristiche e modalità di funzionamento
Le Amministrazioni aderenti hanno collaborato per la realizzazione delle linee di azione previste. E' stato costituito un Comitato di Pilotaggio supportato nei compiti di segreteria tecnico-organizzativa da Tecnostruttura. La collaborazione è stata sostenuta attraverso l'utilizzo delle risorse FSE della programmazione 2007- 2013 e altre eventuali risorse nazionali o regionali.
Attività iniziale
Firma ufficiale del Protocollo di cooperazione tra Italia e Romania il 9 luglio 2008 a Bucarest.
Durata
Il protocollo d'intesa ha avuto una durata di quattro anni.
Attività realizzate in Trentino
- Corso di formazione sul fenomeno della tratta di esseri umani e sullo sfruttamento sessuale su aspetti teorici e operativi per operatori e volontari del comparto sociale.
- Corsi di formazione sulla relazione d’aiuto per operatori e volontari delle unità di strada.
- Scambio di buone pratiche per operatori e volontari del comparto sociale e del comparto delle forze dell’Ordine.
- Scambio di buone pratiche con la delegazione rumena in visita presso le strutture operanti sul territorio trentino.
- Visite di studio, partecipazione al Comitato di Pilotaggio e alle riunioni del Tavolo Interregionale per scambio di buone pratiche e esperienze per cooperare nell’ambito dell’integrazione sociale e occupazionale delle vittime di traffico di persone e sostenendo lo sviluppo di studi comparativi, sostenendo lo sviluppo e la partecipazione ai gruppi di lavoro, ad eventi, seminari e conferenze per aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica.
- Attività di sensibilizzazione/informazione sul tema della violenza e tratta di donne a scopo di sfruttamento sessuale a favore di insegnanti e, tramite questi ultimi, a favore di studenti di scuole superiori trentine di secondo grado attraverso laboratori scolastici relativamente alla disparità tra uomo e donna e alla violenza sulle donne: confronto delle esperienze, contesti e prospettive a livello globale e locale.