PreMo - Prepara la Mobilità
2013 - 2014
La realizzazione di azioni di mobilità è un nodo cruciale nella creazione di una società ed un’economia europea basata sulla conoscenza e visti come punto di riferimento anche per altre aree del mondo.
Secondo la Commissione Europea la mobilità dovrebbe essere una possibilità per tutti i cittadini europei. La mobilità infatti dovrebbe sostenere l’occupabilità delle persone e migliorare non solo le loro competenze ma la vita lavorativa in generale. Dovrebbe inoltre favorire l’internazionalizzazione dell’istruzione e della formazione con l’obiettivo di consolidare la cittadinanza europea.
Per rafforzare le politiche per la mobilità nell’UE, la Commissione ha attivato varie iniziative e programmi (ad esempio il Lifelong learning Programme e Youth on the move); il Consiglio europeo inoltre, ha recentemente stabilito un benchmark per la mobilità a favore dell’apprendimento. Secondo tale benchmark, entro il 2020 una media del 6% delle persone comprese nella fascia di età tra 18 e 34 anni in possesso di formazione professionale iniziale dovrà aver partecipato anche ad attività di formazione professionale iniziale all’estero, della durata minima di due settimane (compreso anche work placement). In tale contesto vi sono ancora troppi ostacoli alla mobilità: basso livello di partecipazione delle imprese, mancanza di informazione sulle opportunità offerte, esigenza di conciliare mobilità con le normali attività lavorative o scolastiche.
Per superare tali limiti, quattro amministrazioni italiane (Provincia autonoma di Trento, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Marche e la Provincia di Torino) hanno deciso di lavorare insieme per arrivare alle persone che abbiano voglia di partecipare ad un programma di mobilità (beneficiari VET e apprendisti fino all’età di 34 anni).
Tali servizi di mobilità saranno organizzati attraverso il trasferimento in Italia di due approcci istituiti in Germania ed in Francia. Il partner Arbeit & Leben trasferirà la sua agenzia di mobilità che comprende anche strumenti per offrire preparazione pedagogica e culturale.
Il partner francese APCMA e la Chambre régionale de métiers et de l'artisanat - Languedoc-Roussillon trasferirà i modelli contenuti nei loro portali per la mobilità con particolare attenzione all’apprendistato. Il consorzio comprende anche la Generalitat de Catalunya che, tramite la Oficina del Treball dell’amministrazione della Catalunya, è specializzata nell’ ambito del lavoro in alternanza.
Il piano di lavoro comprende una varietà di azioni che mirano ad adattare approcci innovativi ai territori beneficiari. Tali azioni comprendono anche l’identificazione di standard di qualità per sostenere la fase preparatoria della mobilità, l’identificazione delle competenze specifiche che gli operatori hanno a sostegno della mobilità, la formazione degli operatori a seconda delle competenze identificate, l’apertura di sportelli locali a sostegno della mobilità, la pianificazione di un vortale.
Il progetto è coordinato dalla PAT - Provincia autonoma di Trento (Italia), in collaborazione con le altre istituzioni di quattro paesi europei:
- Provincia autonoma di Trento - Servizio Europa - Ufficio Fondo Sociale Europeo http://www.fse.provincia.tn.it
- Arbeit und Leben Hamburg http://www.hamburg.arbeitundleben.de
- Assemblée permanente des chambres de métiers et de l'artisanat http://www.artisanat.fr
- Generalitat Catalunya http://www.gencat.cat/ensenyament
- Regione Friuli-Venezia Giulia http://www.regione.fvg.it
- Regione Marche - Giunta Regionale http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it
- Provincia di Torino http://www.provincia.torino.gov.it
- Chambre régionale de métiers et de l'artisanat - Languedoc-Roussillon http://www.cma-languedocroussillon.fr