Durata della rete:

Inizio: 1 marzo 2013

Fine: 28 febbraio 2015

Capofila: 

• Belgio - ESF-Agency Flanders

  Partner: 

• Trento (Italia) - Provincia autonoma di Trento/ Servizio Europa, Ufficio Fondo Sociale Europeo (co-leader);
• Belgio Wallonnia - Agence Fonds Social Européen
• Repubblica Ceca - ESF Management Departement at the Ministry of Labour and Social Affairs
• Finlandia  - Ministry of Employment and the Economy
• Ungheria - National Employment Non-profit Public Company Ltd.
• Irlanda del Nord - Department for Employment and Learning
• Romania - Ministry of Labour, Family and Social Protection
• Andalusia (Spagna) - Employment Service of Andalusia

Obiettivi generali e specifici della Rete

L’ obiettivo generale della Rete di apprendimento (LN) è quello promuovere il confronto e la diffusione di documentazioni, buone pratiche e di strumenti per l’age management a tutti i livelli: da quello dei decisori politici, alle autorità di gestione, alle imprese ed organizzazioni.

Nel fare ciò, la rete si propone di superare l’approccio tradizionale, che risiede generalmente sulle azioni “curative” rivolte ai lavoratori maturi, esplorando invece un approccio preventivo, basato su interventi rivolti a tutti i lavoratori, nel corso della carriera (life-course approach). In questo quadro si terranno in considerazione bisogni ed aspettative individuali rispetto a diverse dimensioni, quali la formazione, la conciliazione, l’anzianità lavorativa e contributiva, meccanismi di orientamento e flessibilizzazione della carriera, collegate alle fasi della vita di ciascuno.

La Rete di apprendimento sull’età e le carriere si propone l’obiettivo specifico di consentire a ciascun lavoratore di costruire una carriera lavorativa duratura e sostenibile.

Per fare questo le azioni si articolano in diverse fasi:

1. Coinvolgimento degli stakeholders (soggetti che a diverso titolo influenzano il mercato ,di lavoro dei diversi territori), attraverso una Future Search (inmcontro di pianificazione che coinvolge un  ampio numero di partecipanti) iniziale dalla quale trarre gli indirizzi per le azioni della rete.

2. Definizione del modello di gestione dell’età lungo il corso della vita lavorativa, a partire dalla raccolta e sistematizzazione di dispositivi e pratiche.

3. Validazione delle pratiche e definizione dei requisiti di trasferibilità.

4. Riformulazione delle pratiche e dell’approccio basato sulla carriera lavorativa.

5. Realizzazione di seminari tematici di apprendimento.

6. Attività di disseminazione e comunicazione.

A livello locale è prevista la creazione di un gruppo di riflessione (Advisory board) che assicuri la comunicazione bidirezionale tra la Rete europea ed il territorio e favorisca la capitalizzazione dei risultati