Voucher per la frequenza del terzo o quarto anno all'estero in paesi dell’Unione Europea a.s. 2019/2020
Contributo agli studenti per frequentare il III o il IV anno all’estero in paesi dell’Unione Europea, per migliorare le competenze linguistiche e accrescere la comprensione delle altre culture.
Cos'è
Il contributo si configura come un voucher individuale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, dallo Stato italiano e dalla Provincia autonoma di Trento che consente allo studente, in possesso degli opportuni requisiti, di frequentare il III o il IV anno della scuola secondaria di secondo grado in un paese dell'Unione Europea.
Chi può chiedere il contributo
Gli studenti che frequentano la seconda o la terza classe della scuola secondaria di secondo grado in possesso dei requisiti di merito e della condizione economica familiare indicati nell'Avviso.
In ogni caso possono ottenere il voucher solo gli studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico 2018/2019 la promozione alla classe successiva senza debiti formativi.
Il voucher non è cumulabile con altre borse di studio o analoghi benefici erogati per la medesima finalità dalla Provincia o da altri enti pubblici.
Dove si può svolgere il percorso scolastico
Il percorso scolastico deve essere svolto presso un’istituzione scolastica estera con sede in un paese dell’Unione Europea.
Qual è la durata del percorso
Il percorso scolastico può avere una durata annuale o parziale:
- durata annuale - lo studente è tenuto a frequentare una scuola estera per l’intero anno scolastico per un minimo di 240 giorni, pena l’eventuale rideterminazione o revoca del voucher (vedi relativo Avviso);
- durata parziale - lo studente è tenuto a frequentare una scuola estera per un periodo minimo di 110 giorni, pena l’eventuale rideterminazione o revoca del voucher (vedi relativo Avviso).
L’organizzazione del percorso scolastico è a carico dello studente e della sua famiglia.
Come richiedere il voucher
1) Elaborazione indicatore ICEF PIANO TRENTINO TRILINGUE 2018 presso i CAAF: la dichiarazione/attestazione dell’indicatore non dovrà essere allegata alla domanda di voucher, in quanto tale indicatore sarà verificato d’ufficio dal Servizio competente in seguito all’elaborazione dell’ICEF “Piano Trentino Trilingue” da parte dei soggetti abilitati dietro richiesta della famiglia dello studente. L’indicatore è necessario ai fini della formazione della graduatoria e della determinazione della quota di compartecipazione;
2) Presentazione della domanda a partire dalle ore 9.00 di giovedì 7 febbraio 2019 fino alle ore 15.30 di giovedì 7 marzo 2019 con una delle modalità indicate nel par. 5 dell’Avviso.
Obblighi dello studente
Lo studente è tenuto a frequentare la scuola estera per tutta la durata indicata nella domanda (annuale o parziale).
Al termine del percorso scolastico deve far compilare al responsabile della scuola estera la scheda di valutazione/report finale, sul modello predisposto dall'Amministrazione, che attesta il periodo di frequenza scolastica dello studente all'estero e la positiva valutazione dello stesso in relazione al percorso d’istruzione svolto.
Importo del voucher
L’ammontare del voucher è individuato nell'Avviso secondo importi massimi e minimi che tengono conto dello Stato Estero di destinazione e della durata (annuale o parziale) del percorso scolastico.
Il voucher individuale spettante a ciascuno studente è determinato sulla base dell’indicatore della condizione economica familiare ICEF, secondo i parametri previsti dall'Avviso.
Quando viene erogato il voucher
Il voucher viene erogato in due rate:
- una prima rata, pari al 70% dell’importo totale, entro la scadenza stabilita dall'Avviso, previa verifica della promozione dello studente all’anno scolastico 2019/2020 senza debiti formativi;
- una seconda rata a saldo, pari al 30% dell’importo totale, dopo la conclusione del percorso scolastico, previa verifica della scheda di valutazione/report finale compilata dalla scuola estera.
Modifica della deliberazione della Giunta provinciale 1 febbraio 2019, n. 132
Approvata con deliberazione della Giunta provinciale 10 maggio 2019, n. 636