BUONI DI SERVIZIO FSE: UNA BEST PRACTICE EUROPEA
I Buoni di Servizio FSE della Provincia autonoma di Trento sono stati inclusi nella recente pubblicazione della Commissione europea “Work-life balance for all”, che ha selezionato i 20 migliori interventi, a livello europeo, che promuovono con approccio innovativo la conciliazione tra lavoro e vita privata.
Un importante riconoscimento dunque, che evidenzia come lo strumento dei Buoni di Servizio abbia apportato benefici per i cittadini, le imprese e la società trentina nel suo insieme, contribuendo alla priorità dell'UE di promuovere le pari opportunità tra uomini e donne.
Introdotti già nel corso della Programmazione 2007-2013, i Buoni di Servizio consentono ai beneficiari, ovvero genitori-lavoratori, di ridurre i costi dei servizi di cura ed educazione per i figli fino all’età di 14 anni (18 in caso di disabilità) e coniugare più agilmente le esigenze di cura parentale con i propri impegni lavorativi.
Nel corso dell’attuale Programmazione FSE 2014-2020 i Buoni concessi in Trentino sono stati oltre 25.000 ed hanno coinvolto più di 30.000 bambini e ragazzi.
Un’esperienza destinata a proseguire anche nella futura Programmazione europea 2021-2027 del Fondo sociale europeo, poiché la conciliazione famiglia-lavoro continuerà ad essere una delle priorità fissate dalla Commissione Europea.
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